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Il WiMax in concreto, nuove opportunità di business

Il territorio fatica a svilupparsi anche per colpa di infrastrutture carenti e di una scarsa efficienza delle opere esistenti. Una risposta potrà essere data dalla diffusione di servizi basati sulla banda larga, in particolare quella senza fili, offerta dal WiMax.

Sarà proprio questa tecnologia, con le sue molteplici applicazioni e opportunità di mercato, il tema del convegno “WiMax in concreto: Nuove opportunità per il business”. Si svolgerà sabato 13 giugno presso il Centro Congressi del Parco degli Aragonesi di Viale Kennedy (Catania).

Tra le prime sessioni del convegno, ci sarà un intervento sulla “Tecnologia WiMax”, curato da Salvatore Casale, professore Ordinario della Facoltà di Ingegneria dell’ Università di Catania. Un secondo intervento sugli “Applicativi” del WiMax sarà dell’ingegnere Pietro Nicoletti, che come Casale è membro dell’Ieee, l’autorevole ente internazionale che crea gli standard tecnologici. A seguire, interventi di personalità di spicco del settore, come il Presidente dell’Associazione Ingegneri Industriali e dell’Informazione AI³ (promotrice dell’evento).

La versatilità dei nuovi sistemi di comunicazione e trasmissione dati, tema principale dell’incontro, ha attirato, inevitabilmente, l’attenzione di una Pubblica Amministrazione attenta e proiettata allo sviluppo del territorio siciliano. Rappresentata, in questa occasione, dalla presenza di Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia Regionale di Catania, e di Ottavio Vaccaro, Assessore Lavori Pubblici Provincia Regionale di Catania. Il convegno sarà coordinato da Pierluigi Bucolo, Responsabile Commissione Telecomunicazioni e Networking AI³.

 

Durante il convegno, quindi, Mandarin presenterà il proprio progetto nato e destinato allo sviluppo tecnologico delle telecomunicazioni in Sicilia. Già trova concretezza sul territorio con una rete che da qui alla fine dell’estate coprirà 950.000 siciliani. Anche e soprattutto quelli che abitano in zone geograficamente difficili da raggiungere ed in condizioni di digital divide. All’interno della copertura di rete potranno essere forniti tutti i servizi dati normalmente erogati via Adsl. Grazie alla flessibilità del WiMax, ci possono essere servizi molto specifici M2M (machine to machine), per l’ambiente, il territorio e per il tessuto economico-sociale della Sicilia.

 

Un esempio è il progetto per la salvaguardia e la gestione dei boschi siciliani. Punto di forza di Mandarin, infatti, è soprattutto la grande conoscenza e competenza tecnica delle aziende costituenti che hanno ideato un sistema, a bassissimo impatto ambientale (il tutto è alimentato da pannelli fotovoltaici) di videosorveglianza termica e di gestione basato sulla trasmissione di dati tramite WiMax su un territorio molto esteso ed irregolare, altrimenti di impossibile realizzazione pratica.

Costituita esclusivamente da aziende siciliane, Mandarin si caratterizza per la spiccata vocazione territoriale ed intende valorizzare la Sicilia fornendo servizi integrati di connessione al mercato locale.

La mission principale è la realizzazione di una rete WiMax regionale progettata per garantire una trasmissione dati/voce più affidabile, veloce ed assolutamente sicura tramite dei supporti tecnologici che, non essendo condizionati dalla necessità di infrastrutture particolarmente gravose sia in termini economici che di praticità di installazione, permetteranno di coprire gran parte del territorio siciliano anche in zone non servite dai servizi tradizionali di TLC. Con il WiMax fornito da Mandarin in Sicilia internet sarà migliorato e, finalmente, davvero al servizio di tutti i siciliani.

 

Ufficio Stampa Mandarin