Sicurezza, controllo del territorio e del patrimonio culturale: la Sicilia, un modello di riferimento. Sarà questo il tema principale del primo workshop interattivo in programma venerdì 12 Novembre a Leonforte (EN) presso la prestigiosa sede di Villa Gussio Nicoletti.

Mandarin WiMAX Sicilia è tra i principali protagonisti di quest’incontro. Le tecnologie wireless promosse dall’operatore catanese, infatti, sono al centro di molteplici soluzioni per la sicurezza ed il controllo ambientale. Sistemi di monitoraggio, videosorveglianza e rilevamento collegati tra loro e con gli operatori dei servizi annessi in modo semplice, veloce ed economico.

La giornata prevede una prima parte, che si svilupperà nella mattinata, nella quale sarà analizzato il contesto e saranno identificati gli obiettivi di riferimento del workshop. Territori boschivi da seguire con il supporto della telematica ed esperienze reali raccontate dai dirigenti dei Sistemi Informativi Territoriali della Provincia di Catania.

Tino Sciuto, General Manager di Mandarin e Medianet, interverrà relativamente all’evoluzione delle autostrade delle informazioni in Sicilia. Una valutazione sul futuro sviluppo delle infrastrutture telematiche siciliane partendo dalla descrizione della situazione attuale.

Gli altri temi affrontati saranno:

• Le nuove frontiere della videosorveglianza su rete dati
(Alberto Mombelli, AXIS)
• Controllo integrato del territorio: iCare Environment
(Marco Algozino, INGNET)
• Strumenti e tecnologie del videocontrollo moderno: La Computer Aided Security Surveillance
(Simone De Titta, TechnoAware)

La seconda sezione, quella pomeridiana, sarà di natura interattiva. Simulazioni operative di controllo della Aree Pubbliche, di Infomobilità, di monitoraggio video su mezzi mobili e di geolocalizzazione delle risorse. In conclusione sarà presentata un’esperienza concreta di gestione del territorio urbano attiva nel Comune di Tremestieri Etneo.

Mandarin WiMAX Sicilia, Medianet, Ingnet, Axis Communications e TechnoAware sono partner e sostenitori di questi iniziativa. Il convegno è patrocinato dall’Università degli Studi di Catania, dalla Provincie Regionali di Catania e di Ragusa e dalla Protezione Civile di Catania.

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