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Il Ministro Scajola ospite di Mandarin per l’anniversario del primo contratto WiMax dell’operatore siciliano.

A un anno esatto dal primo contratto WiMax siglato in Sicilia, Mandarin, questa mattina ha mostrato al Ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, in visita nell’isola, il primo bilancio degli obiettivi raggiunti.

L’incontro tra l’esponente del Governo e i massimi dirigenti dell’operatore siciliano si è tenuto a Giammoro, in occasione dell’inaugurazione della ESI, azienda di riciclaggio di batterie esauste, di proprietà del Gruppo Franza, socio di maggioranza anche all’interno della Mandarin. 

Alla breve presentazione dell’azienda è stata allegata la scheda dei traguardi tagliati in questi primi 12 mesi:

·         Oltre un milione di siciliani nella rete di Mandarin, pari a circa un quinto della popolazione dell’intera Regione.

·         40 comuni coperti all’interno delle province di Caltanissetta, Catania,  Messina, Ragusa e Siracusa.

·         35 base station accese

·         Circa 1.000 clienti privati serviti

·         300 aziende

·         10.000 Kmq di rete di proprietà

·         5 Aree industriali servite all’interno dei comuni di Catania, Enna, Ragusa, Siracusa e Caltagirone

·         un mercato wholesale dove la stessa infrastruttura è messa a disposizione delle TLC siciliane (operatori licenziatari e carrier internazionali, reseller e ISP o Pubblica Amministrazione).

·         Aree raggiunte o di imminente copertura WiMax:

Sant’Alfio, Giarre, Riposto, Macchia, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, San Michele di Ganzeria, Mirabella Imbaccari, San Cono, Castel di Iudica, Castiglione, Malvagna, Moio Alcantara, Linguaglossa, Francavilla di Sicilia, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, San Pietro Clarenza, Gravina di Catania, Sant'Agata li Battiati, Mascalucia, Lineri, CT Ovest, Camporotondo Etneo, Belpasso, Piano Tavola, Fondaco, Palazzolo, Valverde, Acicastello, Pedara, Trecastagni, Acireale, Acicatena, Aci Bonaccorsi, Aci Sant'Antonio, San Giovanni La Punta, Nicolosi , San Giovanni Galermo, Caltagirone, Grammichele, Milo, Zafferana Etnea, Santa Venerina, Randazzo, Piazza Armerina, Caltanissetta, Gaggi, Castelmola, Giardini Naxos, Calatabiano, Piedimonte Etneo, Forza d'Agrò, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Furci Siculo, Casalvecchio Siculo, Santa Teresa di Riva, Sant'Alessio Siculo, Zona Industriale CT, Priolo Gargallo, Floridia, Siracusa Nord, Siracusa, Melilli, Chiaramonte Gulfi, Acate, Vittoria, Comiso, Santa Domenica Vittoria.

Un’avanzata continua e veloce che rispecchia, sul campo, le prerogative tecniche e infrastrutturali dell’innovativo standard di trasmissione utilizzato: il WiMax.

FONDI PER LA BANDA LARGA ENTRO DICEMBRE

Il Ministro Scajola ha sottolineato più volte come il rilancio dell’economia nazionale e la crescita del Paese dipendano dai successi delle realtà locali. E come lo sviluppo della Banda Larga, prioritario tra gli investimenti del Governo, rappresenti un trampolino di lancio importante sia per la cittadinanza sia, soprattutto, per la Pubblica Amministrazione.

 «La diffusione della banda larga in Italia è sempre stata una nostra priorità. Stiamo cercando di sbloccare i fondi statali destinati al suo sviluppo perché crediamo che così si possano creare ricchezza e posti di lavoro.  Sono importanti, altresì, anche gli investimenti di imprenditori privati che, come Mandarin WiMax Sicilia, hanno sposato un progetto e lo stanno portando avanti velocemente ma con coscienza», ha detto il ministro.

 «Interventi pubblici devono essere fatti nei sistemi di comunicazione del Mezzogiorno, molte volte carenti o del tutto assenti. Dobbiamo favorire la banda larga senza ampliare, però, il divario di qualità dei servizi offerti nelle diverse zone del Paese.

Valutare anche sistemi alternativi ed innovativi – ha concluso il Ministro – è un’opportunità comune. E’ necessaria una maggiore  unione di intenti per raggiungere l’obiettivo del Governo. Banda larga per tutti i cittadini, soprattutto quelli che non possono usufruirne affatto e prima possibile».

LA FORZA DI MANDARIN È NELLA RETE

La Sicilia, tra le prime Regioni in Italia, può vantare la presenza di una propria rete WiMax molto estesa e pienamente funzionale. Ed è proprio la rete a fare la differenza. Ideata e realizzata da Mandarin, infatti, è la prima a essere tutta di proprietà di un operatore siciliano. Mandarin la controlla pienamente, senza dipendere né da altri operatori né dalla rete fissa, e l’ha progettata specificamente per la banda larga. Per questo motivo il servizio offerto è veloce, affidabile, sicuro. Senza i problemi di cui a volte soffre la rete in rame.

La rete Mandarin si avvale delle frequenze WiMax (banda larga senza fili) acquistate per il solo territorio siciliano e non sarà soggetta a problemi di saturazione, in quanto facilmente ampliabile.

Il tutto, inoltre, è costantemente monitorato da un servizio di assistenza radicato nel solo territorio siciliano. Tempi di risposta più celeri, quindi, e migliore qualità dei servizi direttamente sul campo o tramite un customer care dedicato (numero verde 800 19 80 19).

SOLUZIONE ECONOMICA ANCHE CONTRO IL DIGITAL DIVIDE

Una soluzione siciliana, senza fili, con internet ad alta velocità, in zone mal servite o assolutamente prive di servizi Adsl. Tutti aspetti che farebbero pensare a costi esorbitanti per gli utenti.

E invece è anche questa la sfida di Mandarin: abbinare qualità e prezzi bassi, dimostrando che con il WiMax è possibile. Che la qualità non deve essere per forza cara.

Tra gli obiettivi principali di Mandarin è stato evidenziata, inoltre, la grande attenzione che l’operatore sta rivolgendo principalmente alle zone vittime del cosiddetto Digital Divide.

Comuni come San Cono, Sant’Alfio, Malvagna, Castel di Iudica, Santa Domenica Vittoria, ora coperti dal WiMax di Mandarin, rappresentano solo alcuni esempi di come il WiMax sia una soluzione reale in tempi brevi e con costi assolutamente contenuti.